Soluzione completa Battlefield bad company 2 Pc - Xbox 360 - Ps3

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  1. jackbom
     
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    OPERAZIONE AURORA (PROLOGO) – 06 OTTOBRE 1944 – MAR DEL GIAPPONE [0 OGGETTI COLLEZIONABILI]



    Ci troviamo a bordo di una barca nei panni di Wyatt, godiamoci la lunga parte introduttiva ed una volta ottenuti i comandi proseguiamo lungo la spiaggia sino a raggiungere i primi due nemici, a noi tocca quello a sinistra da far fuori sfruttando il coltello – l’unica arma rimasta in nostro possesso dopo la fuga a nuoto.

    Eliminato il nemico proseguiamo avanti sino a raggiungere il nostro compagno al termine del ponte ed ottenere nuovamente l’arma che avevamo perso. Fatto questo dovremo infiltrarci nelle trincee, andiamo quindi a sinistra lungo le scale, risaliamo e restiamo sempre all’inseguimento di McKee. Fatto il salto in giù con McKee proseguiamo lasciando a lui il primo nemico che giungerà, il nostro compagno infatti lo farà fuori in una azione automatica in cui non potremo interagire. Fatto questo proseguiamo sulla destra ed eliminiamo i tre nemici che compariranno nello spiazzo della trincea dopodiché proseguiamo sino ad un secondo spiazzo dove eliminare altri nemici sino a raggiungere un terzo dove la quantità di nemici sarà doppia rispetto a prima. Fatti fuori anche questi nemici proseguiamo con McKee sino alla parete di roccia da dove ci verrà gettata una corda. Aspettiamo che i nostri compagni salgano dopodiché saliamo anche noi.







    Una volta in cima proseguiamo attraverso la foresta sino a giungere in un campo con l’erba alta e dei campi minati. Qui ci fermeremo facendo scattare un filmato in cui vedremo il passaggio dei giapponesi con carri e fanteria che verranno però spazzati dagli aerei americani che faranno saltare tutto in aria. Riottenuti i comandi proseguiamo avanti tagliando rapidamente la strada e facciamo fuori i pochi superstiti nel campo oltre la strada. Eliminati i nemici seguiamo il passaggio lungo il crinale ed attraversiamo il ponte di legno così da incontrare e scortare lo scienziato giapponese.

    Incontrato lo scienziato e rimessi in moto, proseguiamo risalendo le scale sino a giungere di fronte ad una base giapponese, la via di fuga infatti consiste nel raggiungere un sottomarino in quanto la via seguita per giungere sino a qui è ora bloccata dai nemici. Raggiunta la base lanciamo una granata in aria in modo da farle raggiungere con il lancio il grande serbatoio rosso. Una volta esplosa la granata, usciamo dalla copertura ed avanziamo all’interno della piccola base eliminando i nemici direttamente ed indirettamente sparando ai barili e alle scatole colorate di rosso, colore che identifica gli oggetti esplosivi. Ripulita la base da una dozzina scarsa di nemici recuperiamo le munizioni, dopodiché saliamo a bordo della Jeep guidata dal nostro compagno, noi saremo alla mitragliatrice con la quale dovremo far fuori i nemici a piedi e a bordo di altre Jeep. Facciamo particolare attenzione alla prima curva secca sulla destra, di fronte a noi infatti si troverà un nemico armato di lanciarazzi ed un secondo nemico comparirà sul ponte all’ingresso della base dei sottomarini. Il resto dei nemici sarà semplice da far fuori, si tratta infatti di piccoli plotoni a piedi e di due Jeep che si rendono praticamente innocue dopo aver fatto fuori il nemico al mitragliatore.



    Ultimato il viaggio in Jeep scendiamo dal mezzo e proseguiamo avanti lanciando una granata oltre l’angolo a destra in modo da far fuori il nemico alla mitragliatrice, dopodiché miriamo rapidamente a sinistra ed eliminiamo altri due giapponesi. Fatto questo proseguiamo tenendo d’occhio le casse a destra, dietro di una, poco prima di una porta, comparirà un quarto giapponese da eliminare. Fatto questo raggiungiamo la porta, aspettiamo che ci venga dato l’esplosivo dopodiché piazziamolo e facciamo esplodere l’ingresso in modo da entrare nell’hangar dei sottomarini. Da qui dovremo fare una corsa avanti ed indietro lungo le banchine per raggiungere i ponti prima ed i cancelli verso la banchina successiva poi. Ad ogni ponte e cancello dovremo inoltre scontrarci con un piccolo gruppo di nemici, a volte appostati sopra le casse, altre invece posizionati in cima ad un ponticello. Raggiunto il sottomarino non ci resta altro da fare che salirne a bordo, lasciando perdere i nemici nell’area, ci pensano già i rinforzi USA sul sottomarino giapponese a tenere occupati i nemici.

    Saliti sul sottomarino si attiverà il filmato di conclusione del prologo... bentornati nella Bad Company!

    GUERRA FREDDA (CAPITOLO 01) – 0 STAZIONI M-COM (0 OGGETTI COLLEZIONABILI)


    Rieccoci nel mondo lasciato qualche anno fa, Stillwater, Marlowe, Haggard e Redford ancora in un’unica squadra. Dopo l’introduttivo seguiamo la squadra lungo il crinale della montagna e raggiunto il salto, restiamo in alto e puntiamo l’arma sui primi due nemici del gruppo da far fuori subito dopo che Redford dia il comando. Eliminato il gruppetto militare nemico – raccogliamone le armi così da aumentare la nostra collezione – proseguiamo lungo il passaggio a sinistra sino a raggiungere un lago ghiacciato ed una barca. Ultimato il filmato e persa la preda, andiamo a sinistra e risaliamo le scalette in modo da lasciare il lago ghiacciato e raggiungere la strada, dobbiamo infatti conquistare il piccolo paesino e per farlo dovremo far cantare le nostre armi.

    Una volta in strada facciamo attenzione a destra, sfruttiamo il mirino e di volta in volta spostiamoci di copertura in copertura così da eliminare il nemico posizionato in cima al carro al controllo della mitragliatrice, è questa infatti la nostra peggiore nemica al momento dato che la sua potenza di fuoco è in grado di distruggere anche i muri. Eliminato il tizio al mitragliatore, proseguiamo sulla destra camminando tranquillamente lungo la strada ed eliminiamo i nemici che i nostri compagni non sono ancora riusciti a far fuori. Raggiunto il mezzo nemico cominciamo a tenere sott’occhio la casa in fondo, sul secondo piano di questo infatti comparirà un primo nemico armato di RPG che dobbiamo far fuori ad ogni costo. Eliminato questo nemico ne giungerà un secondo, sempre armato di RPG, sulla sinistra, in campo aperto. Fatto fuori anche questo proseguiamo lungo il crinale a sinistra conquistando la strada metro dopo metro eliminando i nemici sino a raggiungere l’autobus che blocca completamente il passaggio. Qui ripariamoci dietro le coperture o all’interno degli edifici a destra ed ingaggiamo una lunga lotta con il nemico eliminando non meno di una dozzina di nemici.

    Conquistato il bus, proseguiamo sulla destra entrando così in un’area definita cortile. Qui vedremo giungere un elicottero che scaricherà nell’area una mezza dozzina di militari nemici, teniamoci quindi riparati all’inizio dentro gli edifici passando da uno ad un altro velocemente così da evitare che la distruzione dell’edificio ci dia problemi.




    Ottenuto il controllo sul cortile avanziamo di qualche metro per ritrovarci subito dopo a dover correre sulla destra per evitare il fuoco di un carro armato russo. In questa fase esiste una sola posizione sicura che ci permette di continuare a vivere senza rischiare nulla da parte del carro, superiamo quindi tutti gli edifici a destra di corsa e ripariamoci dietro un grande masso collinare sempre a destra. Da qui la nostra posizione sarà coperta dal fuoco del carro ed avremo completa libertà di tiro sui nemici che tenteranno di riconquistare il cortile. Fatta fuori la prima linea nemica il comando ci informerà che dovremo contrassegnare l’obiettivo manualmente se vogliamo il supporto aereo, premiamo quindi i tasti a schermo per uscire il binocolo e con questo risaliamo leggermente la collina in modo da poter inquadrare il carro nemico. Fatto ciò non ci resta che attendere e goderci la distruzione attuata dai caccia americani.

    Distrutto il carro armato avremo come obiettivo la localizzazione di un mezzo russo, dalla posizione in cui ci troviamo andiamo quindi a sinistra, superiamo il carro oramai distrutto – raccogliamo anche le armi in giro che non abbiamo mai preso prima per la collezione, ma torniamo subito dopo sempre al nostro fido mitragliatore – e raggiungeremo una nuova posizione dove il nemico ha piazzato un potente mitragliatore sul balcone. Lasciamo perdere il nemico, piuttosto lanciamo una granata in direzione del grosso serbatoio di benzina così da far fuori con un’unica esplosione tutti i nemici grazie all’abbattimento dell’edificio.

    Da qui proseguiamo prima a sinistra eliminando un piccolo gruppo di nemici che giungeranno a piedi e a bordo di un Quad, dopodiché andiamo a destra risalendo la strada grazie all’auto distrutta. Una volta su passiamo nuovamente di edificio in edificio affrontando i nemici con in particolare un mitragliatore potente sulla destra del campo prima ed un nemico armato di lanciarazzi sulla sinistra in fondo al campo poi. Tolti i due maggiori problemi, i nemici restanti non sono altro che normale routine.



    Ripulita l’area dai nemici proseguiamo avanti sino a raggiungere il camion in fondo, qui si attiverà la fase finale della missione, Haggard e Redford saliranno in cabina, mentre noi nei panni di Marlowe e Stillwater si occuperanno di respingere il nemico. La nostra area di competenza è la zona posteriore del veicolo ed il compito tutto sommato non è complicato, dobbiamo infatti usare il normale mitragliatore quando il nemico lo incontriamo a piedi o a bordo di Quad, mentre per i mezzi corazzati sfruttiamo il fuoco secondario del nostro mitragliatore così da sfondare il veicolo e mandarlo giù oltre la scarpata. La fuga verrà poi fermata definitivamente da un elicottero che all’inizio non potremo in alcun modo colpire e che dovremo cominciare a bombardare nel momento in cui questo si infilerà nel tunnel insieme a noi.

    Distrutto l’elicottero si attiverà il filmato iniziale con il pensionamento di Redford che slitterà nuovamente, la Bad Company si trasferisce in Bolivia.

    CUORE TENEBRA (CAPITOLO 2) – 2 STAZIONI M-COM (1 OGGETTO: SPAS-12)


    Ci ritroviamo in Bolivia e dopo un volo non esattamente tranquillo toccheremo finalmente terra. Il nostro obiettivo è trovare ed incontrare un agente della NSA di nome Aguire. Ottenuti i comandi risaliamo completamente il fiume ed inoltriamoci tranquillamente all’interno del villaggio senza sparare a nessuno, sono già tutti morti e l’unico nemico ancora non morto morirà dopo poco a causa delle ferite. Seguiamo quindi la squadra sino a raggiungere il capanno dove otterremo informazioni su Aguire ed ultimato il filmato restiamoci al contrattacco nemico che si svilupperà prima via terra e successivamente via fiume. Respinto l’attacco via terra risaliamo rapidamente la collina raggiungendo la terrazza da dove il nemico ci ha sparato con l’RPG e sfruttiamo quest’arma da raccogliere sopra le casse verdi per far saltare in aria l’imbarcazione nemica sul fiume. Respinto il contrattacco raccogliamo armi e munizioni in giro per la nostra collezione e raggiungiamo anche il capanno a bordo fiume per raccogliere il primo oggetto della storia, ossia il fucile a pompa di derivazione Italiana Spas-12.
    Raccolto il possibile, seguiamo il molo e saliamo a bordo dell’imbarcazione per navigare lungo il fiume. Durante il viaggio in barca muoviamoci con tranquillità, i nemici non ci attaccheranno. Ultimata la corsa sul fiume, scendiamo dalla barca e proseguiamo a piedi facendo molta attenzione, non appena di fronte a noi troveremo una zona con capanni e torce, sbucheranno dal nulla una dozzina di nemici da eliminare. Fatti fuori questi, proseguiamo leggermente avanti ed eliminiamo i nemici a destra dopodiché raggiungiamo il primo capanno ed attiviamo la carica sulla prima delle due stazioni M-COM nemiche.




    Distrutta la stazione torniamo sul fiume e risaliamo sino al villaggio e successivamente le scale in modo da raggiungere la cassa con le nuove armi fornite dal comando grazie all’elicottero – poco prima della cassa troveremo la seconda stazione M-COM nemica, proprio in cima alla scalinata di pietra.

    Distrutte le postazioni ed interagito con la cassa che ci fornisce la possibilità di cambiare la nostra dotazione, torniamo giù nel piccolo villaggio di baracche e dopo aver fatto fuori una mezza dozzina di nemici piazzati all’interno delle baracche, raggiungiamo nuovamente il fiume per salire a bordo di una seconda imbarcazione, stavolta armata dove noi verremo messi al controllo del natante e del lanciagranate, ma l’arma non ci servirà. Ultimato il tranquillo viaggio in barca raggiungeremo una base nemica in ciò che sembrerebbe essere una falegnameria, scendiamo dunque dall’imbarcazione e proseguiamo sulla destra seguendo interamente la spiaggia in modo da raccogliere il C4 nel primo capanno – utile per far saltare in aria qualcosa – ed eliminare con logica e senza troppe sorprese i nemici che si riverseranno nell’area dopo il nostro primo sparo.



    Ripulita completamente l’area giriamo per questa in modo da raccogliere nuove armi – sono sempre segnalate sul radar dall’icona a forma di pistola – e munizioni per le armi in nostro possesso – anche queste vengono segnalate sul radar dall’icona a forma di proiettili. Carichi quindi di armi e munizioni, risaliamo la strada principale dell’accampamento così da giungere all’ingresso del campo dove combattere ancora contro altri due battaglioni della milizia che controllano l’area. Fatto questo proseguiamo ancora in salita seguendo la strada principale dell’accampamento in modo tale da concludere il capitolo.

    RISALITA DEL FIUME (CAPITOLO 3) – 2 STAZIONI M-COM [0 OGGETTI]


    Ottenuti i comandi proseguiamo a passo lento, raggiungiamo la sentinella e facciamola fuori sfruttando il coltello in modo da mantenere per quanto possibile il silenzio. Fatto questo ci troveremo con in mano il fucile di precisione, Haggard alla nostra sinistra per guidarci nell’individuazione dei bersagli ed i due membri restanti della Bad Company in campo a farsi strada tra i nostri spari. Ci sono in tutto sei nemici da far fuori. Il primo si trova da solo sul molo a sud, il secondo e terzo da eliminare insieme nei moli a nord, il quarto nuovamente da solo scenderà dall’area dei capanni al molo sud ed infine il quinto e sesto obiettivo si piazzeranno di fronte al capanno degli ufficiali. Ogni nemico dovrà essere eliminato sfruttando il casino fatto dai tuoni, aspettiamo quindi di vedere la luce del lampo per premere il grilletto e nel caso in cui gli obiettivi siano due, individuiamole per bene entrambe prima del tiro così da sapere esattamente dove spostare la mira e quanto rapidamente. Eliminati i sei, scendiamo dalla posizione di controllo, raggiungiamo i capanni e prima di allontanarci con il gruppo, andiamo nel penultimo capanno a sinistra per far saltare in aria la prima delle due postazioni M-COM.

    Fatto questo raggiungiamo il gruppo e stiamo fermi dietro Haggard, il passaggio infatti è minato, aspettiamo quindi che il nostro compagno disattivi la trappola e proseguiamo. Teniamo sempre d’occhio i nostri compagni, ogni volta che questi si fermeranno è segnale che vicino a noi si trova una trappola, che da questo momento potremo e dovremo disattivare personalmente per evitare di far scendere dalla collina un gruppo di nemici. Disattivate una mezza dozzina scarse di trappole giungeremo ad un piccolo villaggio composto da pochissime baracche, entriamo al suo interno con la squadra ed eliminiamo tutti i miliziani in modo tale da poter proseguire nella nostra ricerca di Aguire.



    Superato un ulteriore breve tratto si attiverà un filmato in cui sentiremo Redford assegnare i compiti per conquistare la postazione nella riva opposta, ossia scendere nel letto del fiume, percorrerlo completamente sino a raggiungere un passaggio in fondo e risalire sulla riva successiva per poi proseguire lungo questa sino a ritornare la postazione nemica. Ottenuti i comandi andiamo avanti, facciamo rapidamente fuori i nemici sul ponte e sulle torrette, dopodiché buttiamoci nel letto del fiume e andiamo a sinistra. Qui dovremo affrontare tre gruppi da tre nemici ciascuno, gruppi che giungeranno saltando giù dalle rive. Una volta in fondo andiamo a destra, risaliamo la riva e ricarichiamo l’arma alla postazione per poi proseguire all’interno del campo metro dopo metro eliminando tutti i nemici e facendo ben attenzione a non restare vicino a taniche, casse e serbatoi di gas, benzina o esplosivi. Conquistata l’area raccogliamo le armi in giro per la solita collezione, dopodiché entriamo nell’unica baracca a destra del ponte dove si trova la seconda postazione M-COM da far saltare in aria.



    Fatto questo proseguiamo lungo il crinale sino all’ennesimo filmato che ci mostrerà la roccaforte dei miliziani, il luogo che dobbiamo conquistare. Ottenuti i comandi interagiamo con la cassa a destra e modifichiamo il nostro equipaggiamento al meglio, dopodiché cominciamo a scendere la collina avvicinandoci così alla roccaforte ed ad Aguire. Eliminiamo rapidamente i due nemici sul ponte a sinistra e subito dopo quelli che giungeranno dal capanno a destra dopodiché proseguiamo avanti ed aggiriamo la grossa mitragliatrice lasciando a due dei nostri compagni il compito di tenerla occupata. Durante tutta questa fase facciamo molta attenzione, la quantità di nemici è difatti alta e in molti casi anche loro, come noi, aggirano il nemico raggiungendolo alle spalle. Disabilitata la postazione della mitragliatrice proseguiamo avanti attraverso la baraccopoli eliminando di volta in volta tutti i nemici sino all’ultima baracca dove verremo messi sotto scacco da un camioncino blindato della milizia armato di mitragliatrice. Per far fuori questo mezzo esistono due sistemi, il primo è sparare di continuo ma sfruttare le coperture, il secondo uscire rapidamente dalla baracca, andare a recuperare le cariche C4 a destra e fare un altrettanto rapido scatto a sinistra verso il blindato per piazzare una carica, allontanarci e farla esplodere.

    Distrutto il mezzo, andiamo a destra ed accederemo alla roccaforte vera e propria, una grande villa padronale ben lontana dalle umili baracche in legno. Proseguiamo lungo la grande scalinata eliminando una ventina di miliziani che compariranno da ogni parte, dopodiché una volta in cima verremo attaccati da un carro armato. Tiriamoci rapidamente indietro e cambiamo la nostra arma con il lanciarazzi e cosa più importante, stiamo sempre dietro questa cassa durante queste operazioni, qui infatti il fuoco del carro armato non può raggiungerci, ma oltre questa posizione, siamo come carne da macello. Per poter distruggere il mezzo dobbiamo mandare a segno non meno di tre colpi, prendiamo quindi la mira per quanto possibile e distruggiamo il veicolo prima che sia lui a farlo con noi.



    Distrutto il blindato i miliziani tenteranno la fuga a bordo di un elicottero con Aguire, proseguiamo quindi lungo il cortile, infiliamoci nel passaggio e con la pistola che otterremo in automatico superando Redford, facciamo fuoco al centro della testa del nemico in modo tale da ucciderlo senza che questo abbia tempo di raggiungere l’elicottero o far fuori Aguire. Fatto questo l’agente comincerà a parlarci e segnalando il cielo ci indicherà la nostra prossima meta... si torna con i piedi nella neve.


    SFONDARE IL CIELO (CAPITOLO 4) – 2 STAZIONI M-COM [1 OGGETTO: SCAR-L]


    Ci troviamo a bordo dell’elicottero di Fantasma, l’uomo che si occupa dei nostri viaggi. Prima di poter atterrare nella base nemica segnalata da Aguire, sarà necessario ripulire la base stessa o parte di essa, ci troveremo quindi al controllo di un Minigun e sfruttando l’assoluta immensa potenza di fuoco di quest’arma dovremo eliminare quanti più nemici e strutture sotto di noi, facendo particolare attenzione ai nemici che invece di scappare si posizioneranno, questo è infatti il segnale che il nemico è armato di lanciarazzi e che quindi deve essere il primo a sentire i colpi del Minigun – sfruttiamo molto anche barili, casse e serbatoi nell’area, tutti oggetti che ci permetteranno di creare una scia di esplosioni ed uccisioni altissima. Ultimato il viaggio in elicottero verremo fatti scendere, mettiamoci quindi dietro la squadra e risaliamo la montagna eliminando i nemici che giungeranno dall’alto per farci fuori, dovremo anche aggirare una mitragliatrice per raggiungere la sommità della struttura – di fianco alla postazione della mitragliatrice, sul lato opposto della strada c’è una scala che porta ad un gabbiotto. All’interno di questo è presente la prima delle due postazioni M-COM da distruggere.

    Distrutta la postazione M-COM, scendiamo dalla collina e seguiamo la nostra squadra affrontando i nemici nella zona destra della base alta con particolare attenzione al nemico in fondo a destra armato di lanciarazzi. Ripulito l’esterno dell’area, entriamo nell’edificio a sinistra e muoviamoci di stanza in stanza sparando alle porte prima ed ai nemici poi. Eliminati tutti i nemici all’interno dell’edificio raggiungiamo il computer ed interagiamo con questo così da permettere a Sweetwater di avere accesso ad un satellite e modificarne la rotta in modo da farlo schiantare a terra e recuperare al suo interno i dati richiesti da Aguire.



    Sfortunatamente però il nostro satellite si schianterà a più di un chilometro dalla nostra postazione ed il nostro elicotterista non è disposto a rischiare la vita tra il fuoco nemico per venirci a prendere e portare alla nostra destinazione. Ultimate le discussioni con Fantasma usciamo dall’edificio e scendiamo lungo il pendio a destra in modo da individuare il mezzo che Redford vuole utilizzare per raggiungere il satellite. Concluso il filmato raggiungiamo la cassa di armi e gestiamo il nostro equipaggiamento dopodiché entriamo nel piccolo paesino e facciamo fuori i nemici sui tetti e per le strade muovendoci con cautela.

    Proseguiamo lasciando ai nostri compagni la strada, mentre per noi sfruttiamo i passaggi sui tetti così da anticipare i nemici armati di lanciarazzi ed avere comunque una copertura maggiore grazie all’altezza. Raggiunta la postazione con le mitragliatrici facciamo rapidamente fuori i nemici, dopodiché mettiamoci al controllo della mitragliatrice in direzione della Jeep e sfruttiamola per far saltare in aria il mezzo dei nemici con la torretta in cima – spariamo al mezzo in modo da farlo saltare in aria e non alla mitragliatrice. Distrutto il mezzo nemico raccogliamo nell’area, segnalato dalla solita icona, l’arma richiesta come oggetto – anche se, recuperando le armi in precedenza, lo SCAR-L dovrebbe essere già nel nostro equipaggiamento. Inoltre entriamo all’interno dell’ultimo edificio a sinistra, quello di fianco alla Jeep praticamente – per entrare dovremo sfondare la finestra e saltare all’interno di essa – così da raggiungere e distruggere la seconda stazione M-COM.



    Raccolta l’arma e distrutto la seconda postazione M-COM saliamo a bordo della Jeep, Jeep di cui controlleremo il lanciagranate e la guida vera e propria. Guidare la Jeep non è una cosa complicatissima, l’unico grosso problema nasce nel momento in cui di fronte a noi si portano dei nemici che alzando neve e sparando rendono la visibilità pressoché pari o uguale a zero. In questi momenti lanciamo sempre un paio di granate di fronte a noi e rallentiamo spostandoci dal centro della corsia in modo tale da superare l’eventuale nemico abbattuto. L’unica cosa importante da tenere a mente comunque è restare più tempo possibile a centro corsia, qui infatti eviteremo non solo gli incidenti con pali e massi, ma soprattutto di finire oltre la corsia e giù per la scarpata.

    Ultimata la corsa vedremo il satellite schiantarsi sopra un paesino creando un’esplosione gigantesca di cui Haggard di innamorerà pressoché immediatamente. Prossimo compito il recupero delle informazioni per conto di Aguire.


    NEVE ACCECANTE (CAPITOLO 5) – 2 STAZIONI M-COM [1 OGGETTO: USAS-12]


    Ottenuti i comandi ci troveremo ai confini del piccolo paesino in cui è crollato il satellite, andiamo quindi rapidamente nella zona di schianto e dopo aver interagito con il satellite, corriamo a sinistra per difendere posizione ed oggetto dal contrattacco da parte dei nemici. Respinti i nemici a sinistra, dovremo ripetere l’operazione a destra e subito dopo scambiare al volo una delle nostre due armi con il lanciarazzi per abbattere l’elicottero da cui i nemici attaccano il satellite. Distrutto l’elicottero non ci resta che tornare indietro al satellite ed attendere il resto del filmato.

    Concluso il filmato ci troveremo da soli in balia di una tempesta di neve, andiamo quindi rapidamente a sinistra verso la cassa delle armi per raccogliere l’oggetto del livello, ossia il mitragliatore USAS-12, dopodiché proseguiamo avanti seguendo la luce dei segnalatori come guida visto che la visibilità è pressoché nulla. In questa fase di gioco il pericolo maggiore non è il nemico e le sue armi, ma l’estremo freddo. Seguendo come modalità la stessa in cui vengono segnalati i danni subiti – i bordi dello schermo colorati di rosso – anche il freddo colorerà lo schermo in azzurro e bianco, segnale che Marlowe sta congelando. Per evitare questi congelamenti repentini dovremo entrare all’interno delle case che troveremo lungo il nostro tragitto e sostare per qualche secondo vicino ai caminetti in modo da tornare al caldo e con il monitor completamente ripulito.



    Nel primo blocco di case, all’esterno ovviamente, troveremo anche la prima delle due stazioni M-COM da distruggere e tra le case un nemico che stare beatamente all’esterno senza curarsi del freddo. Distrutta la stazione ed eliminato il nemico proseguiamo verso la nostra destinazione passando di casupola in casupola e quando queste mancano, spariamo ai barili di benzina ed avviciniamoci al fuoco per qualche secondo. Raggiunto il ponte facciamo fuori i nemici oltre questo, dopodiché infiliamoci nella casupola a destra, eliminiamo il nemico e saliamo sul tetto per far saltare in aria anche la seconda delle due stazioni M-COM.

    Distrutta anche la seconda stazione, proseguiamo lungo il villaggio tenendoci nella zona destra vista la presenza di un mortaio nemico che può colpirci in ogni punto dell’area sinistra del villaggio. Il mortaio è piazzato al secondo piano dell’unico edificio alto del paesino, proseguiamo quindi verso questa posizione facendo saltare in aria le porte degli edifici sparandoci contro finché la porta non va in mille pezzi. Ripulito il villaggio, scaldiamoci per benino, dopodiché andiamo di corsa sulla strada principale e scendiamo la strada sino a raggiungere i piedi della montagna dove non solo non sarà più necessario scaldarci al fuoco dei camini, ma verremo anche affiancati dal nostro elicotterista con il resto della squadra che sfrutteranno i Minigun sull’elicottero per seminare morte e distruzione nel villaggio.



    A questo punto a noi non resta che proseguire verso la fine del villaggio evitando ad ogni costo di entrare negli edifici per evitare di morirci dentro per un crollo, restiamo quindi sulla strada principale facendo fuoco sui nemici armati di lanciarazzi in modo da evitare l’abbattimento del nostro elicottero. Raggiunta la fine del villaggio spariamo alla porta dell’edificio alto a sinistra, quello su cui stazione l’elicottero e dopo aver eliminato i due nemici al suo interno, raggiungiamo il secondo piano così da sfruttare le scalette a muro per salire sul tetto ed allontanarci dall’area.


    METALLO PESANTE (CAPITOLO 6) – 2 STAZIONI M-COM [1 OGGETTO: MG 3]


    La missione comincia a bordo di un carro blindato americano ed insieme a noi ci saranno altri carri che avanzeranno nella campagna cilena alla volta del nemico. La prima fase è molto semplice, inizialmente ci dovremo semplicemente guidare cosa che ci aiuterà a capire come far muovere il carro, dopodiché dovremo distruggere un paio di postazioni radar, obiettivo che ci permetterà di comprendere i tempi di fuoco e la precisione di tiro nel nostro carro armato. Distrutte le postazioni radar le cose cominceranno a farsi più complicate, giungeremo infatti alla base UAV dove sono piazzati diversi sistemi lanciamissili dei nemici.



    Qui spariamo prima verso gli edifici e poi a terra per eliminare i nemici, dopodiché verremo momentaneamente messi a piedi per interagire con l’elicottero grazie al quale designeremo dei bersagli – cinque in tutto – da colpire con dei missili. Prima di interagire con il monitor per l’elicottero però, andiamo a sinistra, oltre la strada e la turbina eolica, oltre la stazione dei lanciarazzi dove troveremo la prima delle due stazioni M-COM da far saltare in aria. Fatto questo torniamo alla base UAV, interagiamo con il monitor e sfruttiamo l’elicottero per distruggere i cinque bersagli. Eliminati i nemici torneremo a bordo ed al comando del carro armato che dovremo portare sulla strada principale e percorrere questa facendo saltare in aria una mezza dozzina di mezzi blindati leggeri dei nemici. Ripulita la strada proseguiamo sino all’ingresso del villaggio dove verremo fatti nuovamente scendere dal carro armato ed armati di binocolo per segnalare cinque postazioni nemiche da far distruggere alla contraerea.



    Distrutte le cinque postazioni ci ritroveremo con tutta la squadra a terra, entriamo quindi all’interno del villaggio guadando il fiume e subito dopo essere entrati raccogliamo a sinistra la mitragliatrice MG 3, oggetto collezionabile del livello. Fatto questo proseguiamo sulla strada principale con i nostri compagni e raggiunto lo slargo, buttiamo giù il muro della casa a sinistra – di fianco ad una pensilina in ferro – in modo tale da raggiungere e far saltare in aria anche la seconda stazione M-COM. Fatto questo riuniamoci ai nostri compagni facendo fuoco sui nemici che spunteranno da ogni punto dello slargo e dopo aver respinto il contrattacco proseguiamo alla ricerca di Kirilenko, ricerca che sfortunatamente risulterà infruttuosa, se non fosse per un disertore che ci segnalerà la nuova posizione di Kirilenko.

    BERSAGLIO PREGIATO (CAPITOLO 7) – 2 STAZIONI M-COM [0 OGGETTI]


    Nuova missione che comincia a bordo di un veicolo, questa volta una Jeep dei Marine non guidata da noi. Il nostro compito per questa volta è utilizzare il potente mitragliatore agganciato sul veicolo, teniamo quindi gli occhi aperti una volta giunti sul ponte perché sulla destra subiremo un potente contrattacco da parte dei nemici che oltre alle solite armi, sfrutteranno anche i lanciarazzi per distruggere i mezzi ed abbattere il ponte. Respinto questo attacco ci sarà una breve fase di calma per poi ritrovarci nuovamente attaccati, questa volta sul lato sinistro mentre i mezzi dei Marine si troveranno sul letto del fiume. L’ultimo attacco infine avverrà nel paesino con una postazione Zeus che farà saltare in aria tutto. Qui non dovremo far altro che segnalare la postazione con il binocolo ed attendere l’attacco aereo.



    Distrutta la postazione nemica dovremo muoverci a piedi, entriamo quindi nel villaggio e modifichiamo al meglio il nostro equipaggio grazie alla cassa, dopodiché andiamo subito a destra dopo il palazzo per far saltare in aria la prima delle due stazioni M-COM. Fatto questo il resto del livello è una corsa continua, il paesino infatti verrà bombardato e noi non dovremo far altro che correre seguendo i checkpoint sul radar ed i nostri compagni per metterci in salvo da colpi nemici, palazzi abbattuti ed esplosioni varie. Prima di raggiungere il tubo di scolo, ossia la nostra salvezza, dovremo inoltre ingaggiare una breve lotta con due diversi gruppi di nemici, cerchiamo di sfruttare un buon fucile a pompa così da eliminarli al volo con colpo singolo e da vicino.



    Poco prima del tubo di scolo, praticamente sulla riva opposta, disattiviamo la seconda ed ultima stazione M-COM, dopodiché entriamo nel tubo e andiamo in fondo eliminando i due nemici che si nascondono dietro un incrocio di tubi a metà strada. Una volta in cima troveremo Kirilenko e nuove informazioni. Si va alla volta del deserto alla ricerca di una nave perduta.


    SANGRE DE TORO (CAPITOLO 8) – 4 STAZIONI M-COM [2 OGGETTI: F2000, M 60]


    Ottenuti i comandi eliminiamo rapidamente il guidatore della Jeep che sta correndo verso la radio, dopodiché saliamo a bordo del mezzo e dirigiamoci verso il punto segnalato sul radar. Giunti sul posto ci verranno segnalate tre diverse basi: Alpha, Bravo e Charlie. L’ordine da seguire non è obbligatorio, in questa guida ci siamo mossi da sinistra verso destra.

    La prima base in cui ci infiltreremo è Charlie. Prima di raggiungere la base vera e propria dovremo muoverci tra le rocce e la sabbia ed è proprio quest’ultima che ci darà i maggiori problemi diminuendo la nostra visibilità pesantemente, cosa sfruttata dai nemici per colpirci senza darci effettivamente modo di vedere chiaramente dove questi si trovano. Il trucchetto per evitare questo problema consiste nel salire di livello, ossia non camminare nel passaggio, ma cercare rocce su cui poter salire per evitare di ritrovarci nel punto in cui la sabbia diminuisce maggiormente la visibilità. Una volta in cima raccogliamo le armi in giro e facciamo fuori una mezza dozzina di nemici – compreso un cecchino a sinistra, prima di venire attaccati da un paio di elicotteri nemici. Qui ci verranno utili le postazioni Zeus dei nemici, accediamo a queste e sfruttiamole per abbattere gli elicotteri – il sistema è semplice, basta sparare il missile e seguire con il mirino il nostro obiettivo fino al raggiungimento dello stesso con il missile. Distrutti i due elicotteri scendiamo nella zona bassa della base Charlie e qui aspettiamo l’arrivo del cervellone del gruppo che si metterà al lavoro sui computer.

    La seconda base da raggiungere è Bravo, la base a destra in basso. Raggiunto l’ingresso infiltriamoci ed affrontiamo i nemici metro dopo metro. Raggiunte le scale proseguiamo sino alla seconda scalinata che porta a destra, qui saliamo la prima rampa, giriamoci e vedremo nel bordo destro uno spazio per poter camminare sopra il muro e subito dopo sopra l’arco. Seguiamo questo passaggio così da raggiungere la seconda stazione M-COM nascosta in un piccolo stanzino. Distrutta la stazione torniamo sulle scale e raggiungiamo il resto della Bad Company sino ad un chiostro. Qui dovremo resistente ad un pesante contrattacco da parte del nemico, sfruttiamo quindi il più possibile le colonne del chiostro muovendoci da sinistra verso destra. Ripulito il chiostro recuperiamo il mitragliatore M60 – uno dei due oggetti da collezionare – al centro della fontana, dopodiché avanziamo seguendo la squadra sino a raggiungere una seconda area aperta dove ci sarà l’ultimo attacco. Qui dovremo innanzitutto eliminare tutti i nemici, dopodiché raggiungere l’attrezzatura elettronica, raccogliere rapidamente il lanciarazzi e scappare altrettanto velocemente all’interno del bunker in basso a sinistra. Così facendo saremo in piena copertura, l’elicottero che giungerà non potrà colpirci ma noi, sfruttando l’apertura, potremo mandare un paio di missili a segno ed abbattere l’elicottero. Fatto questo si attiverà il filmato in cui, dopo aver lasciato Sweetwater alla stazione Charlie, lasceremo Haggard alla stazione Bravo.





    La terza ed ultima stazione è Alpha e per raggiungerla dovremo fare un giro lungo intorno la base Bravo così da evitare di ritrovarci nel campo minato. Raggiunto l’ingresso della base verremo immediatamente attaccati, il posto di blocco infatti è un’imboscata ed il nostro mezzo verrà fatto saltare in pochi istanti. Scampati all’esplosione buttiamoci a destra e lentamente affacciamoci sulla strada principale facendo fuoco sui cecchini e sui nemici armati di lanciarazzi e mitragliatori. Eliminato il primo gruppo, superiamo il posto di blocco e facciamo saltare in aria la terza stazione M-COM, dopodiché raccogliamo il secondo oggetto del capitolo, il mitragliatore F2000, sopra le casse a destra di fianco un’abitazione. Fatto questo proseguiamo lungo la strada principale molto lentamente metro dopo metro così da evitare che i nemici ci colgano di sorpresa. Eliminati i nemici raggiungeremo un passaggio molto stretto che porta alla collina con l’antenna, prima di superarlo però andiamo a destra verso la cassa dell’equipaggiamento e ricarichiamoci di munizioni e delle migliore armi. Fatto questo saltiamo in auto e con il gas spalancato al massimo attraversiamo quanto più velocemente possibile l’intero passaggio senza preoccuparci di fare delle fermate per eliminare i cecchini, ci penseremo dopo a loro. Superato l’intero passaggio saltiamo fuori dall’auto e nascondiamoci dietro l’edificio a sinistra – dietro, non dentro o finiremo morti sotto le macerie. Da qui spostandoci a destra e sinistra cerchiamo di far fuori quanti più nemici possibile, dopodiché usciamo dalla copertura ed eliminiamo i superstiti ed i tre cecchini, due sulle torri di guardia lungo il passaggio ed uno in cima ad una balconata sull’alto faro. Fatto questo avviciniamoci alle strumentazioni lasciando il sergente al controllo di queste. Fatto ciò ed ultimato il filmato, facciamo saltare in aria la quarta stazione M-COM – posta di fronte alle strumentazioni – e torniamo in auto per raggiungere il punto di triangolazione.

    Dal punto di triangolazione saliamo sul Quad e seguiamo la strada segnalata a terra dalle tracce fermandoci solo due volte. La prima volta sarà nei pressi di un relitto, qui dovremo abbassarci per passare nel piccolo passaggio a sinistra e raggiunta l’altra parte della nave sparare ai barili in modo da creare una reazione a catena che ci aprirà il passaggio per il Quad. Fatto questo torniamo indietro, rimontiamo sul mezzo e proseguiamo sino alla seconda fermata di fronte alla Sangre – la fermata sarà chiara non solo perché la strada non permetterà più di andare avanti, ma soprattutto perché verremo affiancati da altri due Quad con quattro nemici in tutto da eliminare, e per far ciò dovremo obbligatoriamente scendere dal mezzo.



    Eliminati i nemici saliamo a bordo della nave, giriamo a sinistra e nuovamente a sinistra al primo incrocio dopodiché proseguiamo sulla destra sino in fondo dove si trovano casse e scatole che ci permetteranno di salire di livello. Fatto questo raggiungiamo lo scompartimento precedente dove si attiverà il filmato finale in cui recupereremo l’arma scalare per poi rischiare però di perderla nuovamente.


    NESSUNO RESTA INDIETRO (CAPITOLO 9) – 4 STAZIONI M-COM [0 OGGETTI]


    Non c’è stato tempo per pensare e fortuna vuole che eravamo muniti di paracadute. Una volta ultimato il volo proseguiamo avanti attraverso la giungla sino a giungere ad un primo gruppo di casupole in legno. Sulla sinistra, vicino al recinto si trova la prima delle quattro stazioni M-COM da far saltare in aria. Fatto questo proseguiamo sino al secondo gruppo di casupole dove troveremo il primo dei membri della squadra. Ottenuto il fucile di precisione avviciniamoci alla finestra e cominciamo a far fuoco sul nemico che comparirà prima a sinistra e poi a destra. Miriamo innanzitutto ai nemici più lontani che sono generalmente i più pericolosi dato che imbracciano generalmente dei lanciarazzi. Il contrattacco nemico sarà lungo e pesante e come se non fosse sufficiente, il nemico manderà in ultimo anche un mezzo semi-blindato con lanciagranate alla fine del contrattacco, mezzo che potremo far saltare in aria solo sfruttando il lanciarazzi – arma che potremo ottenere interagendo con la cassa dell’equipaggiamento.

    Distrutto il mezzo proseguiamo lungo la via da dove questo è giunto facendo attenzione a quando la strada curva a sinistra, poco dopo infatti sulla destra si trova un capanno con due nemici – e la seconda stazione M-COM da far saltare in aria. Eliminati nemici e stazione torniamo in strada e recuperiamo munizioni dopodiché proseguiamo nuovamente lungo la strada sino a raggiungere il resto della Bad Company. Una volta sul posto ed ultimato il filmato, interagiamo con la cassa dell’equipaggiamento così da prendere un ottimo fucile di precisione con il quale eliminare praticamente buona parte dei nemici nella base militare ancor prima di scendere al suo interno. Fatto questo interagiamo nuovamente con la cassa togliendoci il fucile di precisione e scendiamo subito dopo lungo il crinale della collina così da raggiungere la base.



    Una volta all’interno della base verremo attaccati ovviamente dai nemici che non saremo riusciti a raggiungere, nell’area inoltre comparirà un secondo mezzo semi-blindato da far fuori, ma grazie alle cariche di C4 vicino al muro dove è stato giustiziato un americano, far saltare in aria il blindato non sarà affatto complicato. Ripulita la base andiamo nei dormitori a destra, in quello in fondo si trova la terza stazione M-COM dei nemici da far saltare in aria. Fatto questo usciamo dalla base, proseguiamo a nord eliminando un nuovo gruppo di nemici e liberiamo i due soldati americani a sinistra attaccati ai muri – quando il militare è morto la cosa non sarà fattibile. Salvati i militari ed uccisi tutti i nemici proseguiamo verso nord così da raggiungere un grande hangar dove è tenuto Flynn.

    Ultimato il filmato raggiungiamo a piedi il capanno di fronte l’hangar e facciamo saltare in aria la quarta stazione M-COM dopodiché saliamo a bordo del Quad e corriamo lungo il tragitto lasciando a Flynn il posto del passeggero. Il tragitto può essere affrontato sia in piena tranquillità che velocemente e con la voglia di primeggiare sugli altri, la cosa non è molto importante, ciò che bisogna tenere a mente è che il nostro lavoro ancora non è finito.



    Ultimata la corsa scambiamo per l’ennesima volta le nostre armi interagendo con la cassa, dopodiché entriamo nella base degli elicotteri muovendoci metro dopo metro molto lentamente così da individuare tutti i nemici ed aver tempo per metterli sotto mira e sparare. Il nostro elicottero si trova in cima – dovremo prendere l’elicottero di Flynn, non quello dei nemici che dovremo sfruttare solo per far fuori il contrattacco dei Russi nella zona centrale della base.

    Ripulita la base e saliti sull’elicottero verremo messi al controllo del mitragliatore Minigun con il compito di far fuori mezzi di terra, aria e postazioni militari russe. Di volta in volta l’elicottero – o il nostro stesso personaggio spostandosi di mitragliatore – si posizionerà al meglio per colpire gli obiettivi cominciando da dei Quad per passare poi a camion, semi-blindati, postazioni militari con soldati armati di lanciarazzi ed ovviamente elicotteri. Distrutti gli ultimi due elicotteri la missione si concluderà con la consegna ad Aguire della bomba scalare. Sfortunatamente però non tutto andrà per il meglio e noi ci ritroveremo nuovamente nei casini e di quelli decisamente pesanti.


    NEL CUORE DELLA NOTTE (CAPITOLO 10) – 4 STAZIONI M-COM [0 OGGETTI]


    Dopo aver ucciso il nemico all’interno del filmato otterremo i comandi, proseguiamo quindi attraverso la jungla sino alla cassa dell’equipaggiamento dove prendere un buon fucile di precisione. Fatto questo andiamo qualche metro avanti, puntiamo il fucile e facciamo fuoco sul nemico piazzato sulla mitragliatrice così da toglierci di mezzo il maggiore dei problemi. Eliminato l’uomo proseguiamo affrontando il primo gruppo di nemici, ma prima di entrare nel vero e proprio villaggio, quando la strada fa una curva ad U, andiamo a sinistra perché di fianco alle bancarelle di legno è presente la prima delle quattro stazioni M-COM. Distrutta la stazione proseguiamo lungo il villaggio metro dopo metro a fianco dei nostri compagni, la zona è piena di nemici, ma se siamo arrivati sino a qui, di certo sappiamo già come affrontarli. Teniamo sempre il lato destro della strada in quanto su questo lato, raggiunto un piccolo slargo, sono presenti nemici armati di lanciarazzi e mitragliatrice. Fortunatamente basterà sparare ai barili sulla destra per farli fuori semplicemente con l’abbattimento dell’abitazione.

    Ripulita la prima parte del villaggio scendiamo le scale sulla sinistra per raggiungere un’area adibita a mercato e qui affrontiamo un secondo e più nutrito gruppo di nemici e sfruttiamo, al solito, i barili esplosivi per toglierci di mezzo i più pericolosi. Ripulita l’area scendiamo le scale in fondo e vedremo che anche i nostri nemici fuggiranno insieme a noi ed il motivo è semplice: dalla collina di fronte i nemici hanno attivato i mortai. Non appena otterremo i comandi dopo il breve filmato, corriamo avanti lungo la strada principale, il nostro obiettivo è il canale in fondo, un’area difficile da colpire per i mortai. Giunti incolumi nel canale, andiamo sulla sinistra e disattiviamo anche la seconda delle stazioni M-COM dopodiché proseguiamo lentamente avanti.



    Di fronte a noi, a pochi metri dall’ingresso del canale, si trova un’abitazione a più piani completamente aperta, qui il nemico a piazzato cinque postazioni da cecchino e per nostra fortuna, solo quattro attive. Prendiamo quindi il nostro fucile di precisione, avanziamo molto lentamente e non appena avremo a tiro i nostri nemici, facciamo fuoco rapidamente per liberare il passaggio – un paio di cecchini saranno inoltre accompagnati da normali soldati che lanceranno granate ed in caso potranno anche scendere nel canale. Eliminati i nemici proseguiamo sotto il tunnel restando sempre all’interno del canale, facciamo quindi fuori i pochi nemici che tenteranno di passare sotto il bus giallo e proseguiamo avanti ricaricando le armi prima e facendo saltare in aria la terza stazione M-COM poi. Da qui affronteremo la più lunga delle lotte ingaggiate sino ad ora. Oltre ad una vera fiumana di soldati, il nemico piazzerà sul ponte in fondo un semi-blindato armato di mitragliatrice. Occupiamoci dei nemici nel canale finché non giungerà il semi-blindato, dopodiché scattiamo sulla sinistra del canale e raccogliamo il lanciarazzi dietro le coperture. Fatto questo spostiamoci sulla destra per qualche istante, mettiamo il nemico sotto mira e facciamo fuoco – basterà un singolo colpo se ben piazzato, a far saltare in aria il mezzo.

    Distrutto il mezzo e respinto il contrattacco nemico proseguiamo sotto un altro ponte, aspettiamo che gli elicotteri sbarchino i nemici e spariamo a quest’ultimi non appena compariranno sulla destra – sono solo in quattro nonostante quelli sbarcati siano otto. Eliminato il nemico proseguiamo sulla destra ed infiliamoci nel buco che ci immette nel canale di scolo. Qui andiamo a sinistra facendo molta attenzione, dopo pochi metri subiremo l’attacco di una granata luminosa, dopodiché tre nemici tenteranno di entrare nel canale. Eliminiamoli velocemente, usciamo dal buco che questi hanno aperto e facciamo fuori anche i restanti nemici nell’area. Ripulita completamente la zona, guardiamo dietro di noi e troveremo la quarta ed ultima stazione M-COM – ultima definitiva visto che non ne troveremo più in futuro neanche nei capitoli successivi.



    Distrutta la stazione M-COM proseguiamo attraversando il piccolo canale e raggiungendo la cassa dell’equipaggiamento dove possiamo al solito caricarci di munizioni e scambiare il nostro equipaggiamento. Fatto questo proseguiamo lungo la collinetta ma senza correre, dopo poco infatti di fronte a noi verrà giù un camion dei Russi e per evitarlo avremo due possibilità: correre all’indietro a tutta velocità o saltare al centro del passaggio all’interno del canale abbassando la testa. Qualunque sia la scelta, dobbiamo ovviamente restare vivi. Superato il camion, proseguiamo avanti con tranquillità, non ci resta che raggiungere una balconata da dove assistere alla distruzione dell’arma scalare.


    MOLTIPLICAZIONE FORZATA (CAPITOLO 11) – 0 STAZIONI M-COM [0 OGGETTI]


    Dobbiamo trovare l’arma scalare e con lei Kirilenko. Come prima cosa però interagiamo con la cassa dell’equipaggiamento e prendiamo come arma secondaria un buon fucile di precisione. Fatto questo proseguiamo ed entriamo all’interno del porto buttandoci a destra in modo da non venire colpiti dal fuoco della mitragliatrice. Qui facciamo buon uso del nostro fucile di precisione eliminando tutti i nemici sul nostro stesso livello, dopodiché sfruttiamo il fuoco secondario della nostra prima arma o una granata per far saltare in aria il nemico posto al controllo delle mitragliatrice e con lui i suoi compari. Fatto questo proseguiamo lungo il porto continuando ad affrontare nemici che si posizioneranno più che altro nell’area destra del passaggio che essendo rialzata permette loro un miglior fuoco su di noi – restando rasenti al muro che separa la zona in cui noi camminiamo da quella in cui camminano i nemici, sarà per noi molto più semplice e sicuro avanzare in quando gli unici nemici da affrontare saranno quelli in campo aperto e quindi al pari nostro.



    Percorsa l’intera banchina e saliti di livello dovremo raggiungere la pista di decollo, ma ovviamente il passaggio diretto è impossibile da percorrere in quanto presenta una copertura da parte dei nemici decisamente pesante, dovremo quindi proseguire passando a destra, tra edifici diroccati e container aperti. Facciamo qui particolare attenzione ai tetti, il nemico infatti ha piazzato dei cecchini e se non saremo rapidi a farli fuori, periremo di una morte precoce. Ripulito completamente il passaggio arriveremo a tu per tu con l’aeroplano e dopo aver saputo praticamente tutto in merito all’aereo grazie ad Haggard, non ci resta altro da fare che salirne a bordo. La via scelta dal sergente per evitare i nemici è semplice: i canali di scolo e le fognature. Ottenuti i comandi quindi non dovremo far altro che correre – lo scatto e non la camminata – per tutto il tempo sino a raggiungere una scaletta che ci porterà dritti sulla pista e successivamente a bordo dell’aereo.

    IN VOLO (CAPITOLO 12) – 0 STAZIONI M-COM [0 OGGETTI]


    Ci troviamo a bordo dell’aereo senza armi e con le idee decisamente poco chiare. Ottenuti i comandi andiamo avanti rapidamente, facciamo fuori con il coltello il primo nemico ed ottenuta la sua arma facciamo qualche passo indietro in modo da ricaricarla in tempo per far fuori anche il secondo bersaglio. Fatto questo proseguiamo lungo l’aereo sino alla cassa di munizioni così da risolvere il primo problema, ossia come attaccare e come difenderci. Fatto questo seguiamo il passaggio a sinistra eliminando i nemici all’interno dell’aereo nei vari scompartimenti, sfruttiamo il fucile facendo breve scariche tutte a destinazione così da colpire rapidamente tutti i nemici lasciandoli senza la possibilità di reagire. Superati i vani personale e garage raggiungeremo il punto dell’aereo dove si trova l’arma scalare, non resta che trovare Kirilenko.

    Ottenuto il fucile a pompa da Haggard, proseguiamo lungo la zona con i sedili dell’aereo sparando di continuo e pressoché alla cieca, dobbiamo cercare di eliminare tutti i nemici velocemente e senza subire troppi colpi. Per ottenere una migliore visuale stiamo abbassati e se vediamo di non riuscire ad eliminare i nemici con il fucile a pompa, passiamo al mitragliatore scaricando però brevi e continue raffiche in modo da evitare di ritrovarci a ricaricare di continuo.



    Superati quattro scompartimenti raggiungeremo la cabina dei piloti, senza piloti e senza neanche Kirilenko che si mostrerà però poco dopo protetto in una piccola sala di fianco la postazione dell’arma scalare.

    Ottenuti i comandi non dovremo far altro che sparare con la pistola all’arma scalare, manteniamo la mira e la direzione su di questa così da distruggerla con un solo caricatore. Distrutta l’arma ovviamente andrà in pezzi anche l’aereo e l’unico paracadute rimasto per noi verrà preso da Kirilenko. Ottenuti i comandi ci troveremo quindi in volo con l’unica possibilità di vita legata alla nostra pistola. Aspettiamo di essere vicini a Kirilenko, dopodiché miriamo e facciamo fuoco ripetutamente sull’uomo in modo da farlo fuori, liberare il paracadute ed ottenerlo grazie anche a Sweetwater che lo terrà stretto per tutto il tempo.



    Complimenti, avete ultimato le avventure in single player di Battlefield: Bad Company 2. In attesa dell’ovvio terzo capitolo – visto il finale del secondo – potrete affrontare nuovamente l’avventura in single player aumentando la difficoltà o andando alla ricerca di eventuali armi o stazioni M-COM lasciate sul campo – senza parlare poi dell’ottimo comparto multiplayer.
     
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