[Vaticano] Bob Marley: 30 anni fa moriva il fondatore del reggae. Cosa pensate di questo articolo

Un tossico che pensava di essere come Gesù! ma ha condannato milioni di giovani all'abuso di droga.

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  1. mariuskunk
     
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    Robert Nesta Marley, detto Bob (Nine Mile, 6 febbraio 1945 – Miami, 11 maggio 1981), è stato un cantautore, chitarrista e attivista giamaicano. È generalmente identificato con il genere musicale reggae, che peraltro lo rese popolare fuori dalla Giamaica. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaican Order of Merit. Molte delle sue canzoni parlano infatti delle lotte dei poveri e degli emarginati dal potere. La sua attività ha inizio nel 1964 suonando egli nella band The Wailers; dopo lo scioglimento della band avvenuto nel 1974 suona come Bob Marley and The Wailers. Nel 2008 è stato posizionato al 19° posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone, tra le sue migliori "tracce vocali" ci sono No Woman, No Cry e Redemption Song. L'aspetto politico della sua vita è stato, se possibile, molto più importante di quello artistico. Marley divenne un leader politico, spirituale e religioso. ...



    ... Nel 1978 gli fu conferita, a nome di 500 milioni di Africani, la medaglia di pace dalle Nazioni Unite. Nello stesso anno riunì, durante un suo concerto, tutte le diverse fazioni che si combattevano nei sobborghi di Kingston.

    La gratificazione maggiore la ottenne nel 1980 quando venne invitato a partecipare alla celebrazione dell'indipendenza dello Zimbabwe. Nel luglio 1977, Marley si trovò con una ferita nell'alluce destro, che lui pensava fosse causata da un incidente durante una partita di calcio.

    Successivamente durante un'altra partita di calcio l'unghia dell'alluce si staccò. Solo a quel punto fu fatta la diagnosi corretta.

    Marley aveva una forma di melanoma maligno alla pelle che cresceva sotto l'unghia dell'alluce. Gli fu consigliato di amputare l'alluce, ma egli rifiutò le cure anche a causa della sua religione (Rastafarianesimo) secondo cui il corpo umano deve rimanere "integro". [Breve biografia tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Bob_Marley]

    Fatta questa breve introduzione biografica, tratta dal web, vorrei venire al punto cruciale dell'articolo, ovvero che Bob Marley, anche in maniera spudorata, propagandava per pseudo motivi religiosi l'uso incontrollato di sostanze stupefacenti detti spinelli o canne.

    Secondo la sua eretica religione, il Rastafarianesimo, difatti il consumo smodato di cannabis e marijuana aveva effetti terapeutici ed avvicinava alla spiritualità che egli predicava.

    E' vero, si, Bob Marley forse era in buona fede, predicava uguaglianza sociale, tuttavia non bisogna dimenticare che sovente nelle sue canzoni inneggiava alla rivoluzione ed alla lotta di classe, senza se e senza ma.

    Oltre ad essere un falso profeta, dato che basta leggere le parole di Gesù per comprender e quale sia la vera uguaglianza, lo stesso Marley era solito ostentare il suo ossessivo e costante uso di marijuana e di altri derivati della canapa. Si esibiva in fumate da record, con spinelli di dimensioni mega che, ancora oggi, nella simbologia giovanile rappresentano una conquista ed un modo di approcciare alla vita.

    Bob Marley, dal canto suo, era un uomo divenuto spaventosamente ricco e molto intelligente, ma i sui "sudditi" ed emulatori in linea di massima sono attualmente persone normali e/o proletarie.

    Dato che il "fumo" rende scemi, addormentati, lenti, poco recettivi, improduttivi, tossicodipendenti, in questo ambito si configura la più grande colpa commessa dal Marley, ovvero aver fatto credere ai giovani che il suo stile di vita fosse quello giusto, ma non si è posto il problema che, fumando canne a ripetizione, lui poteva dormire anche per giorni (tanto era ricco), mentre i giovani di oggi lo imitano, si sballano, perdono il lavoro, diventano un costo per la sanità e rubano i soldi ai genitori per rifornirsi di erba.

    Altra gravissima colpa imputabile a Bob Marley è quella che, a causa sua e della sua smodata propaganda alla canapa da usarsi per scopi illeciti, la stessa pianta di canapa è stata discriminata e sta scomparendo dal mondo. Sto parlando di un'erba con cui si realizzavano vestiti non tossici, anallergici, non inquinanti. La canapa, inoltre, veniva utilizzata anche per la costruzione di autovetture e del relativo carburante.

    Insomma, il connubio lobbies del petrolio e cattivo esempio di bob Marley ha contribuito a rendere quasi inesistente una pianta, la canapa, dalle grandissime ed utilissime proprietà. Certo, gli americani la avevano resa illegale già tanti anni prima, ma cosa ci si può aspettare da un popolo che vuole la distruzione del pianeta?

    Altra brutalità condotta da Bobo Marley e, tutt'ora emblema della libertà, è stata la sua vita libertina e disinibita. Egli abbandonò la moglie (cantante del suo coro) e si prodigò per tutta la vita nell'instaurazione promiscua di rapporti extraconiugali senza ritegno e misura. Il tutto in virtù di uno pseudo amore libero da schemi ed in netto contrasto con i valori Cristiani.

    Il dramma peggiore è che oggi, a causa della mitizzazione di questo personaggio, milioni di giovani nel mondo, principalmente pseudo Cristiani, vivono ad emulazione di Marley e si dedicano quotidianamente al consumo di hashish, marijuana ed altre porcherie simili.

    Bob Marley, inoltre, non aveva considerato che ai suoi tempi e nella sua nazione, poteva reperire facilmente le sostanze stupefacenti, mentre oggi i giovani e giovanissimi (spesso tra i 12 ed i 16 anni) devono rivolgersi agli spacciatori di quartiere, alimentando la crescita della criminalità organizzata.

    Vie respiratorie

    Molti fumatori abituali di Marijuana soffrono di tosse, mal di gola e infiammazioni delle cavità nasali in forma cronica.

    Queste sono le conseguenze del contenuto di catrame e dei lunghi tempi di inalazione.

    Tali affezioni scompaiono quando si smette di fumare Marijuana.

    Il fumo di Marijuana, se confrontato con il fumo di tabacco, contiene una miriade di sostanze cancerogene. Il cancro delle vie respiratorie superiori (cavità orale, faringe, laringe) si manifesta già in consumatori tra i 20 ed i 40 anni.

    Nei fumatori di tabacco, questi tipi di tumore si manifestano 20-30 anni più tardi.

    Sistema immunitario

    Il sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario) combatte i batteri, i virus e le cellule cancerogene. La Marijuana ne compromette il regolare funzionamento.

    Sistema ormonale

    Spesso, nelle fumatrici di Marijuana il ciclo mestruale è disturbato.

    Negli uomini può verificarsi una riduzione della produzione dell’ormone sessuale, il testosterone, nei testicoli.
    Le conseguenze sono un desiderio sessuale ridotto, l’impotenza o un ritardo nello sviluppo puberale.

    Le cellule seminali (spermatozoi) vengono danneggiate e in gran numero subiscono malformazioni, cosa che può portare alla temporanea impossibilità a procreare.

    Gravidanza e nascita

    Come per le fumatrici di tabacco, anche nelle fumatrici di Marijuana, durante la gravidanza, non è raro che subentrino complicazioni.

    I neonati hanno spesso un peso corporeo inferiore ed anche dopo la nascita si sviluppano più lentamente rispetto ai figli delle non-fumatrici.

    Inoltre, il THC si trasmette anche attraverso il latte materno, cosa che mette a rischio la salute dei neonato di una fumatrice di Marijuana anche durante l’allattamento.

    Danni psichici

    Anche l’ebbrezza passeggera provocata dall’hascisc non è più grave di quella provocata da droghe legali come alcol e nicotina. Tuttavia l’assunzione continua di hascisc durante una grave crisi puberale può compromettere lo sviluppo psichico, comportando apatia, ansietà e svogliatezza.

    Dopo un iniziale effetto euforizzante la cannabis produce perdita della memoria e della concentrazione, confusione mentale, difficoltà al pensiero astratto.

    Alla iniziale intensificazione delle percezioni sensoriali e dell’attenzione alle problematiche interne subentra in alcuni casi una modificazione dello stato emotivo, tristezza, tendenza all’isolamento, momenti di ansia interna fino ad una vera e propria ideazione paranoide.

    Da segnalare, in alcuni casi, sintomi psicotici che potrebbero essere non prodotti dalla cannabis ma soltanto messi allo scoperto. L’uso cronico della cannabis può avere, infine, un effetto detto “sindrome amotivazionale”, la persona diventa “opaca”, distratta, lenta nei movimenti, scarsamente motivata.

    Il consumo regolare di Marijuana può influenzare negativamente lo sviluppo psichico dei giovani: calano l’interesse e la disponibilità per lo studio e per il lavoro, risultano disturbati i rapporti famigliari, il circolo delle amicizie e le relazioni sentimentali. Inoltre, non di rado si manifestano depressione, stati d’ansia e manie di persecuzione.

    Tra i fumatori cronici il suicidio si presenta relativamente più spesso.

    Solo chi affronta la propria esistenza a mente lucida e svolge i compiti affidatigli potrà ottenere una vita ricca di successo e darle un senso pieno!

    Capacità e disponibilità all’apprendimento ridotte

    Dal momento che l’attenzione e le risorse intellettive sono disturbate, il giovane non è più in grado di seguire correttamente la lezione a scuola. A farne le spese maggiori è la memoria a breve termine.

    Le manifestazioni collaterali più ricorrenti sono la trascuratezza e l’indifferenza nello svolgimento dei compiti dati, nonché un calo delle prestazioni più o meno repentino.

    Spesso, tutto ciò porta a marinare la scuola e ad interrompere prematuramente gli studi scolastici e professionali.

    Estraniamento dalla famiglia e dal giro di amicizie

    Quanto maggiore è il consumo di Hashish da parte di un giovane, tanto più indifferente diverrà nei confronti dei rapporti sociali e delle amicizie positive avute fino a quel momento.

    Spesso si estranierà anche all’interno della famiglia e le liti con i genitori diventeranno sempre più frequenti.

    Abbandono delle attività ricreative

    Troppo spesso il giovane perde qualsiasi interesse per le attività che svolgeva prima, come lo sport. Al posto di spontaneità, creatività ed impegno subentra una crescente passività ed un generale stato di abbandono.

    Sindrome amotivazionale

    Il fumatore di Hashish diventa progressivamente sempre più spento e passivo, si intorpidisce, gli manca la carica. Le sfide quotidiane come alzarsi, apprendere e lavorare vengono recepite come troppo faticose e prive di senso. Si diffondono sensazioni di vuoto, apatia, accidia e mancanza di interesse. Questo cambiamento psichico viene anche definito Sindrome Amotivazionale.

    Il consumo regolare di Marijuana può dare luogo a psicosi

    Non di rado subentrano gravi malattie psichiche come le psicosi, schizofreniche.

    Tali malattie richiedono spesso il ricovero ospedaliero e non di rado compromettono l’intera vita dell’interessato.

    Non è possibile prevedere in quali persone e in quale momento può manifestarsi una simile ripercussione dei consumo di Marijuana.

    Per la Marijuana vale quanto detto per tutte le altre droghe: nuoce alla salute fisica e psichica dell’uomo.

    Insomma, complimenti a Bob Marley per aver distrutto milioni di giovani. I conti della sanità pubblica chi li paga? Io direi di farli pagare ai suoi eredi.

    http://www.pontifex.roma.it/index.php/opin...vita-ed-egoismo
     
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0 replies since 20/4/2012, 18:38   244 views
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